Due parole (o poco più) su di me…

Il pensiero di specializzarmi in un solo ambito, perdendomi la possibilità di esplorarne altri e imbrigliando la mia mente in un’unica direzione, contrastava con la mia idea della professione forense e non appagava la curiosità intellettuale che ha sempre guidato le mie decisioni.

Il diritto è complessità in evoluzione e come tale comporta la necessità di esaminare i problemi che quotidianamente siamo chiamati a risolvere da ogni possibile angolo prospettico; la poliedricità dell’osservazione amplia la possibilità di trovare il rimedio.

Un’impostazione professionale di tipo rigorosamente specialistico è limitata poiché impedisce all’osservatore d’individuare soluzioni diverse da quelle strettamente connesse al proprio ambito di competenza.

E’ per questo che, avvicinatami naturalmente al mondo imprenditoriale per retaggio familiare, ho scelto di adottare un metodo di lavoro che prevedesse un approccio interdisciplinare e trasversale ai problemi dell’impresa, permettendomi di spaziare dalla materia giuslavoristica al diritto amministrativo, dal diritto penale al diritto tributario.

Inoltre, dal momento che ad ogni scelta di ragione non può che accompagnarsene una di sentimento, da sempre innamorata degli animali, ho deciso di coniugare passione e professione impegnandomi, dopo anni di esperienza pratica “sul campo”, per la tutela dei loro diritti attraverso la collaborazione con LAV – Lega Antivivisezione e con altre Associazioni animaliste del territorio.

Grazie a tale sinergia ed alla cooperazione di personalità accomunate da identico amore per la Natura ho avuto così il privilegio di poter contribuire a dar voce a chi, inconsapevolmente e pur nulla reclamando, ha reso e rende ogni giorno il mio lavoro prezioso e umanamente appagante.